sabato 26 gennaio 2013

LINFA RADICO GR. 50 RADICANTE PER BULBOSE TALEE E SEMENTI



Composizione – NAA (acido alfa-naftil acetico) 0,5 % in polvere secca.
Caratteristiche – Fitoregolatore che esplica una forte azione radicante delle talee (di foglia, di fusto
e di radice), delle margotte e delle propaggini.
Modalità d’impiego
Talea – Immergere in acqua la base delle talee per una profondità di 2-3 cm. Eliminare l’acqua in eccesso (le talee devono rimanere appena inumidite). Immergere la base inumidita nella polvere radicante per farne aderire una piccola parte, eliminando l’eventuale eccesso. Sistemare la talea nei modi consueti nelle aiuole di sviluppo, facendo attenzione di non asportare la polvere applicata.
Margotta – Per un breve tratto, si eliminano le foglie dalla porzione di ramo o fusto prescelto. Si preleva un anello di corteccia oppure si pratica un’incisione a spacco che va mantenuta aperta con un batuffolo di sfagno intriso d’acqua. Aiutandosi con un pennellino, sulla parte inumidita si applica la polvere radicante, eliminando l’eventuale eccesso. Si avvolge la zona del fusto così preparata in un manicotto di plastica, fissandolo bene alla base con rafi a e riempiendolo con sfagno o torba. Nel manicotto va mantenuta una moderata ma costante umidità, bagnando attraverso l’imboccatura superiore che deve inoltre permettere la circolazione dell’aria. Dopo un certo periodo, il nuovo soggetto raggiunge la piena autonomia funzionale (confermata dalla formazione di radici e l’emissione di nuovi germogli) e lo si preleva con un taglio netto. Propaggine - Si identifi ca un ramo giovane, suffi cientemente lungo per poter essere delicatamente incurvato a livello del terreno e si eliminano tutte le foglie ad esclusione di quelle “all’apice”. Nel punto di contatto con il terreno, sotto un nodo, si pratica un taglio verticale, o un’incisione anulare, che interessi anche i tessuti sottostanti la corteccia. Sull’incisione si applica la polvere radicante. Il ramo viene piegato, interrato con terriccio fresco e leggero ad una profondità di circa 5-10 cm e fi ssato con ferri piegati ad U. Il ramo viene sostenuto da un tutore. La piantina, divenuta completamente autonoma, potrà quindi essere separata dalla pianta madre e trapiantata.

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